mercoledì 31 dicembre 2014

Ultimo Viaggio 2014

Ultimo Viaggio per chiudere il 2014 ed aprire il nuovo anno 2015.


Siamo dunque giunti alla fine di un altro anno per iniziarne uno nuovo e per chi ama viaggiare, come il sottoscritto, non c'è cosa migliore che regalarsi un viaggio a cavallo tra il vecchio e nuovo anno.
Gli ultimi tre li ho festeggiati così, in altre località che non fossero la mia città. Nell'ordine sono stato a Firenze, Barcellona e in ultimo Catania.

Quest'anno invece mi toccherà stare a casa ma non per questo sarà meno piacevole, con un pizzico di iniziativa e fantasia ci siamo costruiti un mini itinerario in quel di Milano per vivere comunque l'ebrezza di una vacanza da l'ultimo del'anno.

Quindi ho organizzato un programma alternativo, un po' fuori dagli schemi classici, che mi permetto di suggerire a tutte quelle persone ancora indecise sul da farsi.
Pertanto nella serata del 31 dicembre mi recherò alle terme, qui a Milano abbiamo un'ottima struttura Terme Milano così come ne esistono in molte parti d'Italia, dove passare ore piacevoli di relax sotto il cielo in piscine riscaldate ubicate nel giardino esterno tra le mura romane. Per poi passare ad una sauna ristoratrice quanto suggestiva, sita all'interno di un vecchio tram Milanese. Davvero una splendida cornice. 

Usciti dalle terme, verso le 23.30, proseguiremo il nostro itinerario toccando alcune zone della città , dove sono previsti molteplici e accattivanti eventi, giusto in tempo per festeggiare nella moltitudine l'arrivo del nuovo anno.

Faremo il percorso delle luminarie, da via Manzoni, via Torino, via Dante, Mercanti sino a corso Garibaldi per ammirare una città decorata da splendide luci. Da quella zona è possibile raggiungere
piazza Castello e piazza Cannone dove sono previsti ulteriori eventi per celebrare il capodanno.
Ritornando da piazza Castello per raggiungere il Duomo, faremo una breve sosta in piazza affari dove si svolgerà "la notte degli elementi" con acrobati del circo pronti a regalarci magiche evoluzioni.
Per finire toccheremo l'ultimo dei punti del nostro viaggio riversandoci in Duomo per assistere al concerto di capodanno.    


Un bel tour de force, ma ne viaggi itineranti bisogna sgambettare. Tutto questo lo condividerò con una persona per me molto speciale il che rende la serata ancora più fantastica.

Che dire d'altro se non quello di suggerire questo breve itinerario a tutti gli indecisi dell'ultimo momento con la speranza di aver dato un'idea per trascorrere un fine anno diverso dal solito.

Auguro a tutti un felice anno nuovo e per tutti i viaggiatori, che sono anche e sempre degli inguaribili sognatori, suggerisco caldamente il video sotto trovato su youtube. E' una celebrazione di cosa può offre il mondo da vedere. Ne vale veramente la pena.





martedì 30 dicembre 2014

Gita fuori porta - Stresa perla del lago maggiore







Mi piace pensare e credere fermamente che anche una gita possa essere considerata a tutti gli effetti un viaggio vero e proprio. 
Ne ha tutte le caratteristiche, una breve pianificazione iniziale, il viaggio in macchina o con altro mezzo per raggiungere la meta, il piacere della scoperta del luogo, magari accompagnata da una sosta per gustare del buon cibo e del buon vino, ed infine il ritorno verso casa.
Ciò premesso, mi permetto di suggerire a tutti voi una gita fuori porta per raggiungere e celebrare una vera perla del nostro paese.

Affacciata sul lago maggiore, sponda piemontese, a pochi km da Milano visitiamo Stresa uno dei luoghi più belli offerti dal panorama lacustre Italiano. 

Meta frequentata e conosciuta anche da molti stranieri, in particolare anglosassoni, che come noi vengono a rilassarsi in questo magico posto per godere del micro clima mediterraneo oltre che del fascinoso paesaggio. Ernest Hemingway vi ambientò il famoso libro Addio alle armi.

Certamente da vedere è l’isola dei pescatori, piccolo borgo in mezzo al lago maggiore nel quale è possibile perdersi tra stretti vicoli e negozietti. 

Qui le ricette piemontesi abbondano per soddisfare ogni tipo di palato e siccome adoro mangiare bene suggerisco la frittura mista, da degustare in uno dei caratteristici ristoranti locali.


Sono sicuro che vi lascerà incantati.


domenica 28 dicembre 2014

La terra del sole.Suggerimenti per un dolce week end


Bertinoro

Cari amici vi riporto nella terra del sole, ed in questi giorni nessun posto potrebbe sembrare più appropriato visto il freddo intenso e l’affacciarsi delle prime nevicate.
Siamo nel cuore della Romagna per godere di un caldo e dolce week end abbinando terme, cibo
e brevi gite per ammirare i luoghi che questa terra ci regala.

Per soddisfare i requisiti sopra indicati Castrocaro è sicuramente una location perfetta. Qui trovate le terme, quelle pubbliche, o all'interno del Grand Hotel Terme & spa dove ovviamente  è anche possibile pernottare. Collocato al suo interno, per soddisfare il vostro palato, suggerisco il locale la Cantina dove poter apprezzare taglieri di salumi e formaggi, rigorosamente della zona, accompagnati da calici di vino locale. Tutto, davvero molto buono.

Utilizzare Castrocaro come campo base, oltre che visitare il borgo antico e la sua rocca, qui siamo nella terra delle rocche ed ogni paese ne ha una, mi sembra un’ottima idea. Intorno a se a pochi km di distanza è possibile visitare il borgo di Brisighella, già menzionato qualche post fa, fare un salto a Faenza, città della ceramica, visitare la maestosa rocca di Forlimpopoli, passare da Predappio nonché soffermarsi in un fascinoso paese in quel di Bertinoro.
Classico esempio di borgo medioevale, per la sua posizione dominante sulla  pianura sottostante, le è stato assegnato  l'appellativo di balcone di Romagna.

Circa il cibo, come al solito c’è l’imbarazzo della scelta. Ricordo che ci troviamo nel pieno della strada dei vini e dei sapori. Mio personalissimo suggerimento andate all'osteria Ca de Be sita nella piazza centrale.
Qui, oltre a gustare del buon cibo potrete godere di un panorama splendido.

Bertinoro è tradizionalmente conosciuto come il paese dell'ospitalità e la Colonna delle Anella ne è il simbolo materiale e distintivo.

Insomma che dire d’altro, la tavola l’ ho apparecchiata.Ora tocca voi.

Faenza